sabato 26 novembre 2011

La Crisi

“LA MADRE: No no, non stai sognando, per trent’anni vi ho lavati, nutriti, addormentati, svegliati, consolati tutti e tre, vi ho stirato le camicie, lavato le mutande, seguito negli studi, mi sono fatta venire la bile, non ho vissuto che per voi, attraverso voi, ho ascoltato tutte le vostre storie, i vostri problemi e le vostre angosce senza mai rompervi le palle con le mie, ebbene adesso me ne vado in pensione. Tu hai ancora una lunga vita davanti a te per risolvere la tua crisi, a me resta pochissimo tempo per risolvere la mia, perciò permetterai che per una volta io mi occupi dei miei problemi prima dei tuoi


IL FIGLIO: Distruggi un’intera famiglia, no anzi due intere famiglie per una volgare storia di letto?
LA MADRE: Ah d’accordo ... quando si tratta delle tue storie di letto è amore, ma quando si tratta delle mie è volgare, è così?”
Coline Serreau, La Crisi!

Crisi è la parola del momento. Crisi politica, crisi economica, crisi finanziaria, crisi di governo, crisi di leadership, crisi tra Demi Moore ed il suo giovane marito, di cui non ricordo proprio il nome.
E non ho voglia di cercarlo su google. Tutti, nel nostro piccolo, abbiamo a che fare con una crisi. I giovani manifestano perché subiscono, più di tutti, la crisi, i grandi manifestano perché sono in crisi. Si dice: si stanno distruggendo i sogni di un’intera generazione. Vero, anzi: verissimo! Ma forse i genitori, più semplicemente, si sono rotti le palle dei propri figli.