Tom Wolfe, Radical Chic. Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto
È tempo di campagna elettorale. È quindi tempo di strabilianti feste e festini elettorali (o simil-tali). Non partecipare significa essere out perché è il momento in cui si decide la geografia del potere cittadino che verrà. La quantità dei manifesti 6x3 e del numero degli invitati definiscono la gerarchia del potere. Più manifesti, più persone coinvolte, più soldi spesi ... più prospettive. È il momento in cui il Radical Chic si trova maggiormente a suo agio: non si rifiuta nessun invito. L’atmosfera è elettrizzante. L’8 maggio sapremo quale investimento avrà garantito la gloria, quale party avrà avuto maggior effetto, quale sarà il Re d’Albania.